martedì 18 agosto 2009

Marcianò si sbufala facilmente

Negli ultimi giorni è comparsa una nuova tipologia di sciachimista (per la mia esperienza, quanto meno): quello gentile, che ti propone le prove in maniera educata ed hanno un minimo di sfida. Nel caso specifico, questo filmato linkatomi da tale Carmine Collecuori, che sostiene che nessuno abbia mai risposto alle sue domande circa la dimostrazione della falsità del filmato http://www.youtube.com/watch?v=EW6HgnkBIzM . In realtà qualcuno in giro ha risposto, solo che il buon carmine ha ignorato le risposte, ma se volete cimentarvi con una cosa lievemente più difficile de solito, fate pure.
Marcianò, invece, è banalissimo. L'altro giorno, sempre su Facebook, mi viene linkata la "dimostrazione" ad opera del Tankerone di come il famoso servizio sulle scie chimiche de "La gaia scienza" sia totalmente falso e al servizio della...? CIA? SMOM? NWO? Paperopoli? Insomma, di quello di cui facciamo parte tutti noi.
Ecco la definitiva dimostrazione di quante bugie racconti quel venduto di Tozzi:
http://www.youtube.com/watch?v=z8Jwqhgw9jE

Ed ecco la mia risposta, lievemente modificata da quella scritta sulla discussione di facebook, data solamente ad una prima visione approssimativa. Chiunque voglia aggiungere qualcosa o essere più preciso è il benvenuto. Se non sapete che commentare...fatemi gli auguri, che oggi ne faccio 27 :-P.

Dai Giuseppe [il gentiluomo che dispensa insulti e nomignoli per tutti e che mi ha linkato il filmato, n.d.N.], è fin troppo facile smontare Marcianò...
- (00:10) La trasmissione ha preso spezzoni di suoi filmati, citando esattamente come fa lui, quindi prendersela è del tutto fuori luogo. Ma lui non è nuovo a denunce per infrazione del copyright totalmente immotivate.
- (1:37) Chi mai ha parlato di un "problema" delle scie di condensa? Al massimo vale per i militari che non vogliono far vedere gli aerei, ma agli aerei civili poco frega di lasciare una scia. D'altra parte aggiungere materiale per non farla lasciare vorrebbe dire aggiungere inquinanti ed alzare i costi. A che pro?
- (vari) Come al solito Marcianò quando non sa cosa dire, ma non gli piace che l'affermazione fatta gli dia torto, insulta gratuitamente (i vari "mente", "ridicolo") e dice che una cosa sia falsa (1:10), ma di qui a dirne il motivo ce ne corre.
- (1:55) I dati che riporta sono presi da manuali diversi e tutti divulgativi. Non è assolutamente vero che debbano verificarsi tutti e tre contemporaneamente.
- (2:34) La formula appicata per il calcolo della temperatura viene applicata proprio quando si sta spiegando che sia puramente teorica e da condizioni di laboratorio. O è sordo o è in malafede. D'altra parte è semplice capirlo: se al suolo sono 40 gradi, sull'everest ce ne saranno una decina? Improbabile...
- (3:20) Dice che non è possibile che le scie di condensa siano permanenti. E quelle degli anni '40 al di sopra di qualunque sospetto, allora? Inoltre ha appena detto (sbagliando) che Appleman non si applica ai motori di ultima generazione (3:14); non ha detto che il grafico sia falso e dunque la persistenza delle scie è possibile. Non è una contraddizione?
- (3:20) L'umidità ad alte quote è prossima allo zero? bella questa...
- (6:46)Giulietto Chiesa non è esattamente un santo e men che meno una persona perfetta in quel che dice. Tanto per fare un esempio, ha dovuto rivedere alcune affermazioni fatte in quel kolossal della cinematografia chiamato "Zero". Alle affermazioni non riviste ha dato risposte contrastanti ed assurde (http://www.segnalidalfuturo.eaglepictures.com/2009/06/intervista-a-giulietto-chiesa/#more-83 e seguenti). Da bravo stereotipo di complottista, anche le sue affermazioni nella citazione sono totalmente gratuite ed immotivate. Dimostrano inoltre che non ha letto il documento in questione, che parla di piante... D'altra parte Straker ha messo quella citazione solo per distrarre dal filmato, dato che non avrebbe saputo come rispondere coerentemente alle affermazioni del meteorologo, che aveva già insultato gratuitamente, bruciandosi la mossa più efficace che conosca.
- E poi la perla finale... messa per distrarre dal ragionamento migliore che possa essere fatto, ossia che un po' troppe persone dovrebbero far parte del complotto (secondo l'organigramma di Marcianò, circa tre milioni solo in Italia) e nessuna di queste parli da oltre 10 anni: (7:34) secondo Marcianò quando sei in aereo, ti dicono di tirare giù le tendine e di non usare telecamere (altrove diceva anche macchine fotografiche). Chiunque abbia preso un aereo sa essere un falso clamoroso. Anzi, al decollo ed alla partenza hostess e steward controllano che le tendine siano SU e nessuno è mai stato obbligato a non fare filmati e foto su un aereo di linea.
Tanto per fare un esempio, ecco delle foto fatte da me con una macchina fotografica qualunque durante la tratta Londra-Pescara:
















e altre fatte, con la stessa macchina, sopra Londra. Il fatto che siano così mosse (e che io non soffra di Parkinson) testimonia come fossimo vicini all'atterraggio.















A voi eventuali altri commenti...

16 commenti:

  1. tantissimi auguri per i tuoi primi 27!

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  2. Auguri Nores.

    Ma come mai tu sei riuscito a fare delle foto?
    Tutte le volte che sono su un aereo e provo a guardare fuori da un finestrino arriva una burbera hostess che me lo fa subito chiudere.
    Una volta ho anche provato a fare delle foto e sono venuti 2 stewart a togliermi dalle mani la macchina fotografica.

    Ovviamente scherzo.

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  3. lunedì parto per un altro dei miei viaggi e filmerò decollo e atterraggio oltre ad altri spezzoni di cielo. tanto poi straker li fara' cancellare con accuse di privacy (poi siamo noi in combutta con google vero?).
    comunque sarà divertente vedere che si inventa per confutare il mio video.. se sarà ancora in libertà.

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  4. Bel post. Solo una curiosità, rivolta anche a Nico: su tutti i voli che ho preso finora era vietato l'uso di qualunque apparecchio elettronico in fase di atterraggio e decollo, presumo incluse macchine fotografiche digitali e videocamere. Ho sempre interpretato il divieto in modo troppo restrittivo?
    Saluti.

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  5. Guarda che quello è il solito Carmine/Egregora/Cagliostro, educato solo fino a quando non lo contraddici.

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  6. Alessandro, il divieto di cui parli serve ad impedire che apparecchiature elettroniche possa distrurbare i sistemi di bordo nelle fasi più delicate del volo, ovvero il decollo e l'atterraggio.
    Macchine digitali e videocamere ormai sono apparecchi elettronici come tanti altri.

    Non ho le competenze tecniche per dirti se e quanto questi apparecchi possano effettivamente "disturbare" la strumentazione di bordo.

    Vediamo se qualche esperto magari ci può togliere la curiosità

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  7. Auguri !!!
    Vorrei solo segnalare una cosa: da qualche anno vado in aereo in Cina almeno 1 o 2 volte all'anno e gli orari dei voli sono organizzati per atterrare nel corso della mattinata successiva alla partenza dall'Europa.Dopo qualche ora di volo vengono fatte abbassare le tendine per permettere a chi vuole di riposare e a chi lo desidera di vedere i film trasmessi sugli schermi...solo
    per questo,non perchè si debba nascondere qualcosa.
    Con un fuso orario di sei ore,è come andare a letto in Europa e risvegliarsi in Cina :-)

    Ciao

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  8. @Juleps:

    Si beh il motivo del divieto mi era chiaro. Il mio dubbio era su come mai vedo spesso che vengono postate foto di momenti di atterraggio e decollo quando, tecnicamente, non si dovrebbero accendere dispositivi elettronici. E quindi mi interessava sapere se le macchine fotografiche magari sono escluse.
    Cioè la Ryanair ad esempio specifica che il divieto vale anche per foto e videocamere digitali ma altre compagnie no. Pura e semplice curiosità.
    Quanto a quella delle tendine è una cosa che durante i miei primi voli odiavo perchè capitavo seduto vicino al finestrino e le chiudevo perchè mi faceva impressione vedere il decollo e la hostess mi costringeva a tenerle aperte per motivi di sicurezza. :(
    Poi con gli anni ho cominciato ad apprezzare il panorama. :)

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  9. è proprio vero, anzi ormai sono più le volte in cui si sbufala da solo :D

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  10. Che io sappia il divieto è categorico per dispositivi che emettono onde radio come telefonini e portatili.
    La fotocamera io l'ho tenuta accesa, ho fatto diverse foto e non mi hanno detto nulla.

    Non ho capito il perché si lasciano i finestrini alzati per motivi di sicurezza, chi me lo spiega? @_@

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  11. @Domenico:

    Mi è stato spiegato una volta in uno di questi blog. In pratica se l'aereo si trova in situazione di emergenza (esce fuori pista ad esempio) i finestrini devono essere liberi per consentire ai soccorritori di vedere la situazione all'interno.

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  12. Infatti è proibito chiuderli, non il contrario.

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  13. Grazie Alessandro ;)

    Girovagando in rete ho trovato un'altra motivazione.
    Tenendo le tendine alzate, la luminosità è pressapoco la stessa fra interno ed esterno. In tal caso è più agevole scappare dalle uscite d'emergenza evitando di rimanere abbagliati (dentro buio, fuori sole) o "oscurati" (dentro luce, fuori notte) all'apertura dei portelli.

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  14. @domenico:

    Grandissimo!!! Adesso mi hai anche risolto il dubbio del perchè spengono le luci in cabina in fase di decollo e atterraggio quando fuori è ancora buio!!!

    Certo che se ne imparano di cose a partire dai commenti alle boiate di strakkino.

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  15. Confermo che da qualche anno non è più neanche formalmente vietato fare fotografie dagli aerei (art. duemila e qualcosa del codice della navigazione).
    E' invece vietato usare macchine fotografiche elettroniche per un ben poco giustificato timore di interferenze. La ragione per cui nessuno dice (quasi) mai niente se si fotografa al decollo o all'atterraggio è molto semplice: In quei momenti gli AA.VV. sono seduti e ben legati, e quindi, a meno che tu non sia proprio vicino a loro, non ti vedono. Tutto qui. Io ho sempre fotografato dall'aereo, Alitalia o no, e nessuno mi ha mai detto niente.

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  16. Grazie a tutti degli auguri.
    In effetti ricordo che il divieto iniziò quando si sospettò che, ai tempi dei primissimi telefonini, un incidente aereo avvenne a causa di un'interferenza. Vado a memoria, quindi potrei sbagliare, ma se non sbaglio è da allora che esiste questo divieto.
    Di certo nessuno fa controlli severi, anzi, sono tutti pienamente coscienti che si tratta di un divieto ai limiti del ridicolo, da far ripettare solo se l'infrazione è palese. Quando viaggiavo spesso sulla tratta Pisa-Londra, mi capitava di lasciare accesi sia i cellulari italiani che quelli inglesi (4 in tutto) e nessuno ha mai fatto controlli in merito. Macchine fotografiche e videocamere non credo siano proibite, ma se lo sono non ho mai visto far valere quella norma né da personale italiano, né da personale straniero su qualunque compagnia.

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Non c'è nessun fine censorio nel fare ciò.
Dato che il tempo è quello che è, richiederebbe troppa fatica e tempo controllare in tempi brevi cosa viene pubblicato anche sugli articoli meno recenti.

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