Le Scie Comiche non centrano nulla.
Ho trovato però questo ducumentario che ipotizza l'improvvisa scomparsa dell'uomo dalla terra.
Ne ho visto alcuni spezzoni e mi sembra carino e ben fatto.
Lo segnalo quindi volentieri, senza secondi fini catrastofistici.
Sono nove filmati su Youtube.
Prendendo spunto da un vecchio programma RAI che andava in onda il sabato alle 12,30, condotto da Renzo Palmer, "Oggi le Comiche", ho creato il Blog, Oggi le Scie Comiche. La vecchia trasmissione era composta da incredibili spezzoni di comiche anni '20, questo blog sarà popolato dai divertenti deliri dei seguaci delle Scie Chimiche estratti dai loro siti, blog e gruppi di FaceBook.
Ma si tratta di:
RispondiEliminaAftermath: Population Zero?
Se sì e se qualcuno riesce a trovare sui "fiumiciattoli" la versione originale del documentario su itasa ci sono i sottotitoli in italiano.
PS: perché su Firefox e derivati non si può navigare con le frecce o farie copia/incolla sul form dei commenti?
È "faticosissimo" scrivere un commento così :P
Ultimamente sono tanti i vari programmi televisivi catastrofistici, ma per fortuna ne sono usciti un tutto il mondo tantissimi di scientifici per l'uomo qualunque.
RispondiEliminaBeh, io questo non lo trovo catastrofista. In buona sostanza dice solo che la Terra ha infinite capacità di self healing e che noi - genere umano - rappresentiamo solo un'infestazione di un organismo estremamente complesso ed organizzato. In termini più divertenti lo diceva anche George Carlin, e secondo ne aveva perfettamente ragione. We wont'be missed!
RispondiEliminaA vedere questi filmati mi ricorda resident evil, io sono leggenda (meglio il libro), 28 gg dopo.
RispondiEliminaInquietante, affascinante, non troppo lontano come realtà (se pensate che come geologo a volte ragiono in migliaia di anni e più). Concordo con souffle nel dire che noi creiamo una forte instabilità all'equilibrio naturale, ma la natura ha dei mezzi eccezionali per difendersi e riequilibrarsi.
Nico, non mi sembra un programma catastrofista.
RispondiEliminaPersonalmente lo catalogherei tra quelli scientifici.