Tratto dal blog http://medbunker.blogspot.com di WeWee
http://medbunker.blogspot.com/2009/10/che-male-vuoi-che-faccia-iii-parte.html
Ho sempre sostenuto che davanti al dolore ed alla disperazione che procura una grave malattia è molto più umano cedere alla tentazione di fidarsi di un ciarlatano o di un guaritore che resistere. E' immediato credere che solo gli stupidi e gli ingenui possano incollarsi alle ragnatele tese dai truffatori. Non è sempre così.
Quando leggi che qualcuno guarisce al 99% dal cancro, quando leggi le testimonianze, anche l'animo più forte ed impermeabile agli imbrogli cede ed almeno per un attimo si chiede: "E se fosse vero?".
Di questo ne sono cosciente. Ne sono cosciente dal primo giorno di questo blog, quando ho deciso di mettere in piazza gli imbrogli ed i trucchetti di quattro esaltati (ma falliti, perchè i guaritori sono tali perchè nella loro vita hanno fallito i loro veri obiettivi, sono stati portati a diventare guaritori dai fallimenti nei campi che avevano intrapreso, sono degli imbonitori da quattro soldi) deliranti, so per certo che il malato o chi gli sta vicino cerca aiuto dovunque ed in qualunque modo.
Il dubbio "se fosse vero?" nasce in tutti, figuriamoci in chi soffre e sa di combattere contro un male più forte di lui.
Eppure non c'è peggiore sconfitta di quella di cadere per uno sgambetto di un tuo simile. Morire per una malattia è alla fine un evento inevitabile, umano nella sua essenza, ma sapere che un tuo simile abbia sfruttato il tuo dolore a suo vantaggio (economico, fondamentalmente) vuol dire aggravare il dolore, morire due volte.
Praticamente tutti quelli che si affidano alle mani di un guaritore se ne pentono e quasi sempre il pentimento arriva troppo tardi. E' umiliante pure non aver la possibilità di trovare un colpevole di quel dolore provocato dalla truffa, dal guaritore ci si va quasi sempre spontaneamente e si è consapevoli di affidarsi ad uno sconosciuto che promette ma non mantiene.
La stessa famiglia del malato, a cose fatte (e concluse puntualmente in maniera tragica) tentano di cancellare gli avvenimenti, di non aggiungere disgusto al dolore, eliminando per sempre dalla storia del proprio caro, quell'individuo che si è avventanto come uno sciacallo sulla preda.
Ogni tanto però qualcosa viene fuori. Uno sfogo, a volte la rabbia repressa dalla stessa malattia.
Il racconto per esempio di una storia che stava finendo male ma che è finita peggio, quando si pensava che peggio di così non potesse andare.
Abbiamo letto del malato francese che dopo anni di "autoterapia" con le deliranti cure di Simoncini a base di bicarbonato, si è ritrovato inoperabile ed in condizioni pietose, in un pronto soccorso francese.
Abbiamo letto di Aysha che affidatasi a Simoncini ed ai suoi sostenitori, al momento di tirare le somme si è trovata abbandonata da Simoncini e da quei sostenitori. O di Beth, che lascia tutte le cure tradizionali per affidarsi a Simoncini e ad altri alternativi, ritrovandosi alla fine a fare con un anno di ritardo l'intervento chirurgico che avrebbe potuto fare molto tempo prima, raccogliendo 26000 euro in raccolte pubbliche.
E di storie ne leggiamo altre, purtroppo.
Non so quale sentimento sia giusto mantenere di fronte queste storie, se è più forte il rispetto di chi soffre e muore contro la rabbia ed il disgusto nei confronti dei truffatori che ne approfittano o se sarebbe più adeguato relegare al ruolo di carnefici questi maledetti, in nome di quelli di cui hanno spremuto l'ultimo denaro prima di abbandonarli.
Sono comunque storie umane e vanno lette per quello che sono.
Come quella di Alì Baba (nick di Aldo), la sua storia è quella di tutte le persone che si affidano ai ciarlatani riponendo in loro tutte le speranze possibili. Quando si accorgono di aver sbagliato completamente è troppo tardi.
Aldo era malato di un carcinoma al colon di tipo familiare (molti dei suoi parenti ne avevano sofferto e con la prevenzione erano stati curati, guariti e stavano bene*), aveva 31 anni.
Aldo sta male ed invece di rivolgersi alla medicina, cade nelle grinfie di alternativi senza scrupoli. Questa volta si tratta di seguaci di Hamer, il guaritore tedesco di cui abbiamo già discusso. Per Hamer ed i suoi seguaci, tutti i tumori (ma anche altre malattie) deriverebbero da traumi vissuti durante la propria vita. Ad ogni trauma corrisponde un tumore. Se da piccolo hai desiderato un pomodoro che non ti è stato dato sarai colpito da tumore al colon, se a 5 anni quel giorno tua mamma non ti ha abbracciata e ci sei rimasta male, ti verrà il cancro mammario. Sembrano deliri di un pazzo (ed infatti Hamer è pazzo) ma ci sono anche in Italia associazioni e singoli che appoggiano e seguono queste teorie.
Aldo ne parla in un meetup di Beppe Grillo, il comico/opinionista italiano.
La sua fiducia è cieca, fondamentalmente non sa nemmeno cosa pensa Hamer riguardo le malattie ma lui si affida alle cure dei seguaci, senza nessuna remora, esattamente come in un atto di fede, per lui Hamer HA RAGIONE.
Come si potrà leggere, il metodo di demolizione della medicina utilizzato dai guaritori funziona. Chi è più debole ci crede, viene convinto che il bene sta tutto da una parte mentre dall'altra risiede il maligno...:
Così come è semplice a questo punto, credere a qualsiasi affermazione del guaritore. Hamer sostiene di aver "guarito bambini con la sindrome di Down (una sindrome cromosomica dalla quale non si può "guarire")" e la vittima crede a tutto, anche all'incredibile:
Purtroppo ormai c'è poco da fare. Se stai male e chi ti ha adocchiato ha plagiato completamente la psiche del malato, la situazione è davvero irrecuperabile. Sembra una storia già letta (Aysha?), nonostante l'evidenza della progressione della malattia, il ragazzo sembra ipnotizzato, compie azioni totalmente inaudite, arriva a scrivere di sentire un tumore ma di non aver paura, un comportamento assolutamente inumano:
Qualcuno avanza dei dubbi e si riferisce alla storia (assurda) della bambina Down guarita da Hamer...:
...e qui la cieca fiducia sul guaritore: se lui dice che una cosa è vera, perchè non dovrebbe esserlo?
Ed ecco di chi è figlia questa mentalità. Quanti insulti ho ricevuto, quante minacce in privato perchè mi sono permesso di sostenere che certi forum e certi siti, gestiti da incompetenti che mischiano la fantascienza alla salute, fanno vittime e spargono l'ignoranza a mani larghe...:
Eccole, tutte le frasi fatte dei complottisti e dei guaritori, una per una...ed eccolo il sito ignorante per eccellenza, quell'"aerrepici" che sparge perle di sciocchezze giocando a fare il piccolo medico con le persone che chiedono consigli sulla salute.
Tutti corrotti, nascondono, guadagno...eccoli tutti i termini che si ripetono perfettamente copiati da un sito all'altro, tanto per allarmare, per fare rumore, per mettersi al centro della rissa.
Il giro è sempre quello: ricerca della cura per una malattia, siti e forum che promettono miracoli, consigli demenziali e si finisce sempre dagli stessi:
Simoncini è l'altro guaritore che cura il cancro con il bicarbonato, quello che falsifica le prove di guarigione (nessuno è mai guarito con lui) e prende 30.000 euro per iniezioni di acqua e bicarbonato, proprio lui. Le alternative sono Hamer e Simoncini, niente altro. Non vede altre alternative. Nel 2006, questo ragazzo, ha cercato su internet la cura per la sua malattia, invece di cercarla dai medici. Hamer e Simoncini. Per il suo cancro.
Ed il tempo passa. Inesorabile.
La situazione è disastrosa, complicatissima, questo povero ragazzo è ancora intento a parlare di "conflitti" e Hamer mentre il tumore lo sta divorando, poi è costretto a rivolgersi all'ospedale...:
I medici glielo dicono chiaramente. Cosa hai combinato...perchè hai perso tutto questo tempo. Provano almeno a rendergli le condizioni di vita più semplici proponendogli un intervento per ridurre la massa e permettergli le principali funzioni vitali...:
Loro volevano operarmi subito per toglierla, perché blocca l'intestino e non fa quasi più passare il cibo, e cominciare le terapie di chemio e radio, ma io mi sono rifiutato. Hanno insistito, ma non ho cambiato idea e gli ho detto che conosco una persona che può farmi guarire anche senza tutte quelle diavolerie e senza aprirmi la pancia. Per questo vorrei sapere se davvero quella ragazza è guarita davvero e definitivamente. Stamattina, appena tornato dall'ospedale,ho scritto all'Alba (associazione che sostiene le teorie e le cure di Hamer, ndr.) per chiedere un aiuto, e poi sono venuto qui a chiedere un aiuto anche a voi. Qualcuno sa qualcosa di quella ragazza? Vi prego,è importante per me saperlo, devo decidere se procedere con la nuova medicina o se decidere di farmi fare l'operazione.
Niente.
E' totalmente plagiato.
Nonostante riconosca che i medici gli abbiano salvato la vita, preferisce lasciare l'ospedale, rifiutare l'intervento e chiedere nel forum...pazzesco...
Nel forum nessuno osa dargli più consigli o garanzie, a quel punto è chiaro che il ragazzo è abbandonato a se stesso:
Non ricevendo assicurazioni sulla nuova medicina di Hamer, Aldo afferma che si rivolgerà ad altre cure alternative, a tutto, purchè non gli si proponga la medicina ufficiale:
Aldo sta male, sta peggio. Ma non si arrende all'evidenza...:
29 gennaio 2007. Scrive in quel forum Giannina, un'amica di Aldo:
Per Aldo posso solo provare rimpianto, per una persona che forse (forse...non posso dire altro) si sarebbe potuta salvare. Chi lo sa.
Ma la storia è tristissima. Un vero peccato che ancora oggi, nonostante cultura, scienza e progresso, ci si affidi a branchi di selvaggi per curare le proprie malattie.
Non sono casi isolati, come ho già scritto, altro episodio che riguarda Hamer è raccontato nel blog dei nostri amici di ANAX, Stephen è affetto da cancro vescicale e si è affidato a guaritori della chiesa di Scientology. Il finale, è sempre quello, ma colpisce la lettera che Stephen spedisce alla sua "guida", un "naturopata" poco prima di morire. Consapevole di aver sbagliato tutto, ma svegliatosi troppo tardi, le parole di Stephen sono come un macigno nella coscienza del suo guaritore e di tutti gli sciacalli come lui. Stephen (di chiare origini italiane), ha compilato un drammatico diario della sua storia.
Casi come questi ne avvengono continuamente.
In tutti questi mesi di blog, di casi simili ne abbiamo visti tanti, ci siamo indignati, abbiamo condiviso tristezza e dispiaceri. Io da parte mia posso mettere a disposizione solo queste pagine per mettere in guardia la gente dalle zecche alternative. Ognuno di noi può fare la guardia affinchè truffatori, criminali e psicopatici, non provino ad entrare a casa nostra.
Dalle parole di Stephen al suo "guaritore":
... come mi sento sfortunato ad averti incontrato sul mio percorso di guarigione. [...].
Il tuo approccio "è come bere un bicchier d'acqua" alla preoccupante attivita' del cancro mi ha abbindolato, portandomi a decisioni sbagliate.
Non sto fuggendo dalle mie responsabilita', ma posso ugualmente indicare le tue azioni e le tue parole irresponsabili per aiutare qualcun altro nella mia stessa situazione a prendere decisioni migliori.
Il tuo atteggiarsi ad altero dottore naturopata verso dei casi gravi ed il suggerire che tu abbia delle alternative alla chirurgia... e' criminale. Il mio tumore, operabile nell' Ottobre 2003, e' risultato inoperabile nel Marzo 2004.
Questa e' una lettera aperta che verra' aggiunta al mio diario on line per aiutare altra gente a diffidare di ciarlatani che possono avere un effetto profondo sulla salute degli altri.
Stephen muore di cancro vescicale il 26 ottobre 2004.
Alla prossima.
Note:
*E' risultato che il suo cancro derivava da un tipo particolare di poliposi del colon, una malattia ereditaria di cui soffrono numerosi suoi parenti,tra cui alcuni che hanno sviluppato un cancro esattamente come lui,ma che si sono curati e a distanza di anni stanno bene. Inoltre era pieno di metastasi,al fegato,ai polmoni, alle ossa...Una cosa orribile. (Amica di Aldo che risponde all'ultimo messaggio che Aldo riceve da uno dei suoi amici del forum).
Ringraziamenti:
-Anax blog
-Thhh
-A.M.
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