...il cranio, infatti è tra i più (inde)fessi spaccapietre con la testa alla cava di granito. Leggete qui quante scemenze e invenzioni ha prodotto in poche ore:
arturo ha detto...
salve, vi aggiorno su delle cose che abbiamo "scoperto", se così si può dire
come ho già accennato, un conoscente fidato è riuscito a parlare di scie chimiche con un ex-lavoratore dell'alenia aeronautica.
questa persona, tanto per mettere un etichetta, si è laureata in ingegneria aeronautica (ora aerospaziale). non dico l'università perchè non credo sia rilevante.
diciamo che è tra le prime 5 in questo ambito
allora, sono venute fuori delle considerazioni tecniche importanti. cercherò di fare un breve elenco di queste "annotazioni tecniche"
per prima cosa, questa persona si è assolutamente accorta che le scie degli aerei, negli ultimi anni, sono assolutamente cambiate, e che adesso sono assolutamente anomale.
questo ingegnere è assolutamente convinto che ci sia un piano "segreto" di irrorazione nazionale, di copertura artificiale del cielo.
ma passiamo oltre: fino ad ora mi e ci siamo sempre chiesti come fosse possibile mantenere segreta un operazione del genere. mi spiego: se mettiamo da parte i piloti, troppe persone dovrebbero essere a conoscenza dell'operazione. come è possibile che quasi nessuno parli? stiamo parlando di migliaia di persone, tra tecnici di ogni tipo, meccanici, coordinatori, chimici, responsabili etc.
questo ci porta alla PRIMA CONSIDERAZIONE IMPORTANTE: in realtà, al contrario di quello che si portebbe pensare, non sono molte le persone coinvolte, e probabilmente sono quasi tutti militari.
mi spiego meglio, con un esempio: questo ingegnere aeronautico ha TOTALMENTE SMENTITO L'IPOTESI DELLE "CISTERNE ENORMI" MONTATE SUGLI AEREI, ED HA SMENTITO CATEGORICAMENTE L'IPOTESI CHE ENORMI CAMION POTESSERO PORTARE TONNELLATE E TONNELLATE DI SOSTANZE SEGRETE NEGLI AEROPORTI.
secondo questa persona, sarebbe IMPOSSIBILE MANTENERE IL SEGRETO, CON AUTO-CISTERNE CHE VIAGGIANO PER MEZZA ITALIA E VANNO DENTRO GLI AEROPORTI.
l'unica cosa che è possibile, di cui l'ex dell'alenia è convinto, è questa:
QUASI TUTTO QUELLO CHE VIENE SPARSO NEL CIELO E' GIA' NEL CARBURANTE!.
ma fin qui niente di nuovo. il carburante è quindi globalmente mischiato con altro, per esempio con ZOLFO od alluminio. e questo è un primo punto importante.
ma quello che è ancora più importante è questo:
SU TUTTI GLI AEREI, SIA CIVILI CHE MILITARI, SONO MONTATI DUE PICCOLI DISPOSITIVI DI IRRORAZIONE! dico piccoli, perchè non dobbiamo immaginarci le mega taniche o cose di questo tipo.
LA REAZIONE CHIMICA E' DATA DAL MIXAGGO DI DUE COMPONENTI: gli enormi GAS DI SCARICO (CARBURANTE TRUCCATO) E LE SPECIALI SOSTANZE CHIMICHE EROGATE DAGLI SPECIALI UGELLI SOPRA I MOTORI. CONTINUA---->
20 febbraio, 2010 23:20
arturo ha detto...
questo ingegnere sostiene infatti che basti, IN PROPORZIONE, POCHISSIMA SOSTANZA IRRORATA PER CREARE L'EFFETTO CHE VEDIAMO TUTTI.
quindi niente taniche che occupano molto spazio o grandi e complicati sistemi di irrorazione.
in pratica, questi ugelli supplementari, possono essere azionati in qualunque modo: direttamente dall'aeroplano, da altri aroplani, da terra, dal satellite ecc.
ed anche ha proposito della "persistenza", questi ugelli supplementari possono essere regolati in molti modi: regolando a getto minimo lo "spray", la persistenza della "falsa condensa" sarà minore, mentre aprendo totalmente la valvola, tutto il composto chimico si michierà al vortice creato dallo scarico, e darà origine a "condensa chimica" (così l'ha chiamata) assolutamente persistente!
riguardo alle possibili sostanze chimiche: questa persona ha affermato che queste sostanze chimiche, cioè quelle sparse dagli ugelli speciali, "potrebbero essere qualsiasi cosa". questo perchè, come sappiamo bene anche noi, qualsiasi particella più grossa tende a "formare condensa". quindi, dobbiamo pensarla così: il carburante truccato viene bruciato dal motore a reazione, e attaccato allo scarico c'è un "tubetto" che espelle uno "spray": il tutto viene mischiato ad alte temperature per effetto del gas di scarico, ed è così che si forma la scia persistente o meno. se apriamo di più la valvola, la scia persisterà a lungo, se la chiudiamo un pò, la scia sarà evanescente. se infine chiudiamo la valvola, l'aereo non lascerà nessuna scia, od al massimo, una normale e rarissima scia di condensa. pensiamo poi sempre al fatto che il carburante è già mischiato in origine con qualcosa di "estraneo"
naturalmente, le sostanze che possono essere irrorate nel turbine del gas di scarico sono molte: questo tecnico dell'alenia, comunque, si orientava a sostanze chimiche "collose", espressamente create per fare la massima reazione col gas di scarico.
non vi stò a dire tutte le cose che ha detto, ma ha assolutamente CONFERMATO CHE SOSTANZE POLIMERICHE POTREBBERO ESSERE USATE IN ABBONDANZA. E' STATO ANCHE DETTO CHE CHE IL "GEL DI SILICIO" POTREBBE SORTIRE UN EFFETTO SIMILE A QUELLO CHE VEDIAMO
tornadno al discorso iniziale, quello del segreto: voglio invitarvi a riflettere su questo scenario: su tutti gli aerei di grandi dimensioni sono stati montati in segreto due piccoli "tubicini" sopra i motori. l'irrorazione è semplice: si preme il pulsante, si regola la valvola e l'aereo lascia la striscia, a qualsiasi altezza. gli aerei militari, cioè quelli a quota media hanno il controllo dell'irrorazione. gli aerei civili, proprio per il segreto, sono controllati dall'esterno. ripeto, non è fantascienza questa. in questo modo un ristretto gruppo di persone, in questo caso militari, decidono dove e quando coprire il cielo, a quota alta e non. oppure, può anche essere che i piloti civili siano coinvolti, e pensano che
"premendo il pulsante, mischiamo l'acqua allo scarico caldo e formiamo la condensa. così facciamo ombra per combattere il riscaldamento globale"-------CONTINUA>
20 febbraio, 2010 23:20
arturo ha detto...
per gli scopi: questa persona non lo sa....un spiegazione che ha dato è che "in questo modo schermi il sole e fai ombra".
il problema, però, è che sa dalle valvole escono veleni, quest'ombra artificiale ha un caro prezzo. infatti pensava che se mischiassero cose innocue allo scarico dei motori, tutto questo non sarebbe così segreto
naturalmente queste non sono prove da tribunale, e nemmeno lo vogliano essere. sono solo le parole di un "esperto" che di certo non si vergogna a dire cose ovvie per tutti coloro che lavorano nell'ambiente. così quando un "esperto" cicappino viene a fare domande sul "come fanno tencicamente" sappiamo cosa rispondere:
UNA SOSTANZE "COLLOSA"(che può essere qualsiasi cosa) VIENE MISCHIATA AL GAS DI SCARICO: L'ALTA TEMPERATURA E LA COMPOSIZIONE DEI FUMI SI MISCHIA AD ALTISSIMA VELOCITA' CON LA SOSTANZE IRRORATA DA DEI "TUBICINI" SOPRA IL MOTORE. così si creano scie persistenti o meno di "falsa condensa". naturalmente è tutto a comando: non ci si vuol far notare? si chiude un pò la valvola e la scia evanescente sarà scambiata dal popolo bue per "normale condensa".
vogliamo invece coprire il cielo completamente?
non c'è problema: si apre la valvola al massimo e la scia persisterà e si espanderà per ore.
di notte e di mattina presto, per esempio, viaggiano con la valvola completamente aperta: il risultato sono le giornate "nuvolose", però non con nnuvole normali...ma con nuvole artificiali.
ricordiamoci infine dei filamenti polimerici che cascavano dal cielo, e delle analisi sballate, con ferro, alluminio, titanio....
tiro ad indovinare: ai gas di scarico viene mischiato un composto di polimeri, ferro,alluminio, titanio e chi più ne ha più ne metta
spero che queste cose possano essere anche di minima utilità a qualcuno, e, ripeto, se qualche "esperto" vi fa domande tecniche, potete proporgli questa versione, che secondo un ingegnere aeronautico con esperienza pluridecennale è assolutamente veritiera
20 febbraio, 2010 23:22
E, ovviamente:
Straker ha detto...
Ciao Arturo, mi sembra che le osservazioni del tuo conoscente siano coincidenti con molte delle ipotesi da noi esposte in questi anni. Bisogna valutare, in ogni caso, che i flussi d'aria nei turbofan sono separati tra loro ed una buona parte dell'aria aspirata non entra nel ciclo della combustione. Ciò sopratutto per aumentare l'efficienza aerodinamica ed anche perché l'aria per la cabina piloti e la zona passeggeri è prelevata da quella zona non contaminata dai flussi in combustione (curioso è che proprio da quest'aria si registrano alcuni casi di contaminazione in cabina).
Non è quindi per nulla pregrina l'idea dell'ugello erogatore montato sul valivolo... a posteriori. Un esperto di aeronautica mi confermava che non esiste, da progetto, l'ugello fotografato più volte su alcuni velivoli per trasporto passeggeri. Alcuni ricorderanno che ne abbiamo parlato qui.
21 febbraio, 2010 00:21
Straker ha detto...
Arturo... GRAZIE!
21 febbraio, 2010 00:53
E i due continuano:
Straker ha detto...
Bisogna far anche notare che sciano sopratuttto di notte. La mitigazione dell'effetto serra è una frottola adatta per i cretini.
Per quanto riguarda i tecnici manutentori, è probabile che solo pochi abbiano accesso alle sezioni coinvolte nel Progetto Cloverleaf, come si evince da questa testimonianza.
21 febbraio, 2010 11:46
arturo ha detto...
C'è anche da dire che i vari tecnici non sono "tuttofare": c'è quello per l'elettronica di bordo, cè quello, per esempio addetto ai meccanismi delle ruote etc.
e poi ci sono i tecnici addetti ai motori...e loro sanno. ma non dobbiamo pensare che sono "migliaia di persone". sono in pochi...e sono soldati. per esempio all'aeroporto di pisa so per certo che la maggior parte dei tecnici sono in divisa.
detto questo vorrei porre l'attenzione su un fatto: questo "teoria" che ho esposto prima può spiegare poche cose.
per esempio il fatto che le sostanze irrorate dagli appositi ugelli siano di "modesta" quantità. quindi il problema delle taniche e degli aerei cisterna non si pone nemmeno.
mettiamo che per 200 litri di carburante, basti mezzo litro di sostanze chimiche per creare una scia super persistente, grazie alla reazione che quest'ultime hanno col carburante.
voglio dire, così ha un senso, perchè in questo modo poche persone sanno degli apparati di irrorazione, poche persone producono i composti e poche persone spingono un pulsante.
comunque oggi domenica 21 è giornata di irrorazione nazionale. si notano gli aerei in formazione a largo del tirreno che creano le nuvole artificiali. poi il vento le porta sulla terra ferma. anche oggi stiamo all'ombra
21 febbraio, 2010 13:21
Meritano solo d'esser ridicolizzati, questi personaggi, non perdo tempo a demistificare la colossale mole di minchiate espresse e la "conferma" d'o comandante clusò. Bastano le etichette e i neretti (miei).
ilpeyote no comment
Aggiornamento: ho editato il post cambiando alcune parole (mie, non sono un cialtrone che falsifica in itinere roba scritta da altri) con sinonimi, e ho dimenticato di dire - rimedio ora - che arturo e 'o comandante clusò sono ridicoli A COPPIE DI DUE.
Prendendo spunto da un vecchio programma RAI che andava in onda il sabato alle 12,30, condotto da Renzo Palmer, "Oggi le Comiche", ho creato il Blog, Oggi le Scie Comiche. La vecchia trasmissione era composta da incredibili spezzoni di comiche anni '20, questo blog sarà popolato dai divertenti deliri dei seguaci delle Scie Chimiche estratti dai loro siti, blog e gruppi di FaceBook.
Ce l'ho duro a coppie di due
RispondiEliminaArturo..... PUPPA!!!!
RispondiEliminaDirei che con queste uscite Arturo si è dimostrato un fake.
RispondiEliminaNeppure uno spaccagranito a testate di professione avrebbe potuto mettere insieme così tante boiate in un colpo solo.
Ovviamente sono pronto a scommettere 100 Euro che non ci sarà nessuna possibilità di sapere il nome di questo ingegnere dell'Alenia....
a questo punto puo' solo essere un fake.
RispondiEliminaadesso comincia a dire che non ci sono le taniche a bordo e che non tutti gli aerei sono coinvolti, ma solo i militari...
chissa' il comandante come stara' sclerando
Ti ho citato, tigre. Non in giudizio, ovvio.. quello lo riserviamo ad altri. :D
RispondiEliminahttp://nico-murdock.blogspot.com/2010/02/arturo-straker-zret-retroscena-di-un.html
essse, tra questo e Rorro che gli fa le scarpe, se la passano proprio male.
RispondiEliminaNico ha detto...
RispondiEliminaTi ho citato, tigre. Non in giudizio, ovvio.. quello lo riserviamo ad altri. :D
Minchia, ci mancherebbe :)
ilpeyote incensurato
... per esempio addetto ai meccanismi delle ruote etc.
RispondiEliminabravo arturo spiega meglio che cosa sono i meccanismi delle ruote ?
Ma scusate eh... l'aeroporto di Pisa non è anche militare?
RispondiEliminaComunque Arturo è un genio: siccome si sono accorti che il complotto che coinvolgeva migliaiaiaiai di persone era troppo grossa come bufala, ora sta iniziando a ridimensionare le minchiate..
mettiamo che per 200 litri di carburante, basti mezzo litro di sostanze chimiche
RispondiEliminaGià, mettiamo che un a-330 abbia 140 mila litri di carburante, sono 350 litri di "addittivo". Che un meccanico nasconde in tasca, immagino. E il pilota decolla senza sapere che c'è mezza tonnellata non dichiarata, che perdipiù si scarica a sua insaputa. "Oh quanto devo darci di trim oggi, tira a sinistra, dovrò rifare la convergenza".
Ovviamente, uno straccio di reazione chimica plausibile è chiedere troppo...
ma siamo sicuri che un "ingegnere" direbbe sostanze "collose" da mischiare ai gas di scarico?!? Addirittura per ottenere la polimerizzazione degli stessi gas di scarico? Ma ROTLF!!
RispondiEliminaArturo, testa da pietre, ma lo immagini che fine fa qualsiasi roba dentro al carburante ai (1.000-1.200)°C ed oltre della c.c.? Ma hai idea di cosa succeda a quelle temperatura a qualsiasi monomero organico od altra sostanza atta a polimerizzare? Dagli poi ad aggiungere colla ai gas di scarico per farlo polimerizzare dopo che è stato cotto a 1.200°C e poi è stato centrifugato bene bene a 10.000RPM ed oltre!
Strakkino bellino bellino, stai studiando la lezione, ma ancora dopo anni non hai capito come funziona un turbofan?
Il turbofan c'entra una mazza con l'efficienza aerodinamica del velivolo, è tutta una questione di cicli termodinamici che descrivono il funzionamento del motore ed equazioni di gas dinamica, con l'obiettivo di avere il massimo rendimento meccanico della turbomacchina.
AL limite la forma delle gondole del motore e la sua posizione sul velivolo influiscono sull'efficienza aerodinamica.
Oh scusa, dimenticavo, what's termodinamica? What's gasdinamica? What's turbomacchine?
In sintesi andate a spaccare le pietre con la testa a coppia di due! e mi raccomando, polimerizzate la polvere alla fine
Straker PUPPA!!
Stanno ancora capendo cosa significhi geoingegneria e tu gli tiri fuori parole difficili?
RispondiEliminaMa non hai cuore?
:-)